Il Comune di Stazzema ha istituito L’ANAGRAFE ANTIFASCISTA per la costituzione di un Comune Virtuale antifascista.
Sono trascorsi 45 anni da quella sera maledetta del 23 gennaio 1973 in cui Roberto colpito alla nuca da un proiettile sparato dalla polizia cadeva qui a fianco, la dove è stato posto il Maglio, “il più bel monumento di Milano”, come lo ha sempre definito Enzo Mari.
Durante quella terribile notte, la prima di altre sette lunghi notti passate al padiglione Beretta del Policlinico, mai avrei immaginato di ritrovarci dopo tanti anni a ricordare Roberto in questa aula, assieme a tante persone, persone con i capelli bianchi ormai come me ma anche con la presenza di tanti giovani.
Confesso che non è sempre stato un percorso semplice, a volte molto complesso e doloroso ma non ci siamo mai tirati indietro. E in questi 45 anni sono state tante le attività che abbiamo svolto nelle scuole e nelle università: un patrimonio di storia, idee, progetti, ricerche, dibattiti che non vorremmo tenere per noi, ma condividere con gli altri, continuando ancora a seminare conoscenza e consapevolezza, perché crediamo che solo attraverso la conoscenza e consapevolezza si possa acquisire una cittadinanza civile e sociale.
Perché facciamo tutto questo? Forse la risposta è in un messaggio che ci è pervenuto alcuni giorni fa: “colgo l’occasione per ringraziarvi e congratularmi per il vostro modo di continuare a mantenere viva la memoria di Roberto senza retorica ma attraverso iniziative di grande utilità per la collettività.” Non so se sia vero ma noi ci proviamo da 45 anni.
Cristina Franceschi
Presidente Fondazione Roberto Franceschi OnlusGalleria fotografica – si ringrazia Giovanni Tagliavini per le immagini
Ecco i nomi e i titoli delle ricerche dei beneficiari dei nostri bandi, che durante la serata del 23 gennaio sono stati premiati per i loro progetti su povertà, disuguaglianza e disagio sociale.
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