Nel capitalismo di oggi la tendenza è di mescolare profitto e beneficenza. Così quando comprate qualcosa, nella spesa è già incluso il vostro impegno per il bene degli altri, dell’ambiente e così via.
La crisi del capitalismo alimenta la crescita in Europa di un inquietante e autoritario populismo. Ma apre anche inediti spazi per una politica che tenda al suo superamento.
Chi scendeva in piazza nel 1989 aspirava a un “socialismo dal volto umano”. Ma il realismo capitalista, è davvero l’unica risposta all’utopia socialista?