L'attuale leader giunto al potere sulla scia della crisi economica, è un tipico esponente del populismo latino-americano ostile a qualsiasi regola dello Stato di diritto.C'è in lui un'anima fascista, però non è tale il regime politico e istituzionale, che sta resistendo alle sue pressioni. La gestione disastrosa del Covid ha affossato la popolarità del presidente, mentre torna in campo il suo rivale acerrimo Lula.Ma il paese non ha bisogno di scontri frontali, bensì di un riequilibrio verso il centro.