La violenza fisica, la minaccia, l’insulto e l’irrisione che colpiscono chi pensa e parla diversamente dovrebbero essere fortemente contrastate e stigmatizzate, molto più di quanto non si faccia ora.
In Italia i diritti civili sono considerati questioni «divisive» e la politica anziché applicarvisi se ne tiene lontana, sottraendosi al proprio dovere.
In paesi come l’Italia si ha compassione per chi si getta dalla finestra, ma si contrasta chi vorrebbe morire degnamente, nel suo letto, addormentandosi senza risveglio.
Nelle difficoltà del tempo presente, l’originaria finalità economica dell’Europa comunitaria, prende il sopravvento. Non si parla che della crisi e del ruolo che gioca l’Europa di Bruxelles.