Nel nostro Paese 278 comuni hanno meno di 10 abitanti per chilometro quadrato. Sono situati in montagna, ai confini esterni o lungo la catena degli Appennini. La superficie totale equivale quasi a quella del Lazio, i residenti sono poco più di 100 mila. La loro sparizione, che appare inevitabile, presenta problemi notevoli, perché si tratta di un presidio importante del territorio, soprattutto dal punto di vista ambientale. La retorica del ritorno ai piccoli centri purtroppo non ha fondamento
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Meno omicidi che nell’Ue
Meno suicidi a dicembre Così i numeri smentiscono i luoghi comuni. Il tasso di assassinii in Italia (0,5 ogni100mila abitanti) è molto inferiore alla media europea di 0,9. E non risulta che la famiglia sia un particolare contesto di brutalità. Non è nemmeno vero che gli atti estremi di autolesionismo crescono a Natale, anzi... E a togliersi la vita sono più gli anziani dei giovani
Disservizio sanitario nazionale
Bilanci Che cosa insegna una (necessaria)riflessione sul numero dei morti in Italia nel periodo pandemico (2020-2022)rispetto al quinquennio precedente. Primo: che il Covid in realtà non è del tutto sparito; e, secondo: che si impone un ’ analisi delle ragioni del...
All’Italia servono più immigrati
La natalità in calo e l’invecchiamento della popolazione rendono necessario un aumento significativo dell’apporto di lavoratori stranieri. Bisogna quindi cominciare a definire subito politiche adeguate per l’accoglienza e l’integrazione
Bangladesh d’Italia
Anche in un contesto di crisi demografica come la nostra, sussistono zone a elevata densità di popolazione, che evocano lo Stato asiatico e non coincidono solo con le grandi città. Le province di Monza e Brianza, Milano, Varese, considerate nel loro insieme, superano i 1.500 abitanti a chilometro quadrato; quella di Napoli i 2.500. Ma mentre il territorio lombardo risulta in crescita, quello campano perde residenti
Delitti e violenza La verità dei dati
A dispetto della retorica sull’insicurezza, nel nostro Paese i reati, soprattutto quelli più gravi, sono in costante diminuzione ormai da molti anni. Gli omicidi volontari erano duemila ogni dodici mesi negli anni Settanta, nel 2021 si sono ridotti a 295
L’Occidente non tramonta La Cina sì
Da 1.426 milioni di abitanti odierni, il Paese di Xi Jinping scenderà a 771 nel 2100, mentre gli Stati Uniti saliranno da 337 a 394. A fare la differenza saranno i flussi migratori, importanti anche perla tenuta demografica dell’Europa. Infatti le democrazie occidentali risultano molto attrattive per chi giunge dagli Stati poveri, mentre la dittatura dominante a Pechino non esercita alcun tipo di richiamo. Quanto all’Italia, vicina a quell’Africa dove la natalità resta elevata, dovrebbe sforzarsi di integrare gli immigrati, invece di demonizzarli
Il Nord tra 50 anni: si spopola.
Ma il Sud di più: si desertifica L'Istat pubblica le stime sugli abitanti del paese nel 2070. Mentre nel Settentrione l'immigrazione compensa in parte la denatalità, nel Sud anche il saldo dei trasferimenti è negativo: si prospetta un calo del 33%.
Le città in estinzione
I numeri del primo censimento permanente annuale dell’Istat hanno ridimensionato la popolazione italiana. Il covid ha provocato una strage. La somma di questi due dati induce preoccupazione sulla tenuta demografica delle metropoli, alcune destinate a scomparire in pochi decenni se non si capovolge la direzione. L'area urbana messa peggio è quella del capoluogo etneo. Perciò abbiamo chiamato il comune per chiedere come affronta la situazione
Addio mamma
Perché l'Italia non fa più figli