Offendere le fedi o no? Siamo prigionieri di un dilemma consegnarci all'arbitrio dello Stato (o all'autocensura) oppure nutrire irrealistiche nostalgie neo-blasfeme. Nel primo caso si sacrifica lo spirito di libertà; nel secondo non si risponde al bisogno di convivenza pacifica. Ma una terza alternativa è possibile: fondata sul binomio tra libertà, di religione e libertà di offendere la religione, sarebbe adeguata alla società globale
Archivio articoli per autore, di: ventura-2 - pagina 6
L’incontro difficile Ira cristiani e musulmani
Un anno fa il Pew Research Center, uno degli istituti di indagini più importanti del mondo, pubblicò una ricerca in cui l'Italia appariva il Paese dell'Europa occidentale più diffidente verso islamici e immigrati. Un mese fa i nuovi dati hanno evidenziato una diffidenza ancora maggiore. Abbiamo chiesto al direttore di spiegare questi risultati
Islamisti e populisti L’attacco su due fronti alla democrazia laica
Francese,studioso delle religioni, il politologo Olivier Roy analizza la crisi della secolarizzazione in Europa Mettendo in luce un paradosso: «La commistione tra identità cristiana e sovranismo riduce la fede a un fatto culturale»
L’uomo perde i sensi La tecnica ha sovrastato anche la vista e l’udito
L’individuo si è progressivamente allontanato dall’ambiente provocando molti problemi. Federico Squarcini, storico a Ca’ Foscari, suggerisce una strategia per ritrovare consapevolezza. A partire dal recupero dei testi sacri
Il dilemma delle fedi dieci anni dopo Lehman
Quattrocento esponenti di ogni credo si sono incontrati a Buenos Aires, anticipando di un paio di mesi l'appuntamento annuale degli Stati: si sono confrontati sul tema della moralità e della finanza Denaro, etica, sviluppo Le varie confessioni sono chiamate a unire le loro voci per dare peso alla religione e intanto collaborano con Stati e organizzazioni
In che cosa crediamo? Ma soprattutto: crediamo ancora?
Oggi una religione non si eredita e basta, è in qualche misura frutto di un incontro. Ed è vero che si crede senza appartenere e si appartiene senza credere. In altre parole: la fede è in libera uscita
Si pensa tanto alla fine Così l’inizio s’è smarrito
Noi e il cielo (e i raeliani)
Credo nel panteismo, ci salverà
Noi, la trascendenza, il mondo: la spiritualità secondo Reza Aslan «La religione è una lingua che ci serve per esprimere la fede E la fede è cablata nel cervello, così vediamo Dio a nostra immagine»
Tensione atlantica alle stelle ma anche l’Europa si divide
Gerusalemme, l'Onu isola Trump.
Lo Stato laico rinasce in Asia
In Kirghizistan nel nuovo modello risuonano l’ateismo marxista-leninista, l’ansia di controllo della sfera religiosa da parte delle autorità e l’utopia di una neutralità egualitaria