Papà è un prete cattolico perciò mi ha assolta

Sommergibilista della Marina americana, ateo, poi pastore luterano sposato, convertito alla Chiesa di Roma che lo ha dispensato dal celibato, conservatore e tradizionalista, dice lamessa in latino: è il padre della poetessa Patricia Lockwood che ha raccontato sé stessa, compreso uno stupro subito a 19 anni, e la propria speciale famiglia. «So che non lo leggerà mai, ma è ok»

Le donne di una nuova religione

Una giovane italiana ha intrapreso il percorso che la porterà a essere la prima rabbina nel nostro Paese; la Tavola Valdese ha eletto moderatrice, per la prima volta, una laica; dal sinodo sull'Amazzonia si sono levate voci sulla leadership femminile; il sindaco di Tunisi, Souad Abderrahim, prima donna alla guida di una capitale araba, è protagonista di una campagna riformista. Alla vigilia di Natale «la Lettura» ha chiesto a quattro donne la futura rabbina, milanese; una pastora valdese, romana; una murshida islamica, trentina; una consacrata cattolica, anche lei milanese di confrontarsi sui rapporti tra fede e società

Una nuova blasfemia figlia di due libertà

Offendere le fedi o no? Siamo prigionieri di un dilemma consegnarci all'arbitrio dello Stato (o all'autocensura) oppure nutrire irrealistiche nostalgie neo-blasfeme. Nel primo caso si sacrifica lo spirito di libertà; nel secondo non si risponde al bisogno di convivenza pacifica. Ma una terza alternativa è possibile: fondata sul binomio tra libertà, di religione e libertà di offendere la religione, sarebbe adeguata alla società globale