Le donne di una nuova religione

Una giovane italiana ha intrapreso il percorso che la porterà a essere la prima rabbina nel nostro Paese; la Tavola Valdese ha eletto moderatrice, per la prima volta, una laica; dal sinodo sull'Amazzonia si sono levate voci sulla leadership femminile; il sindaco di Tunisi, Souad Abderrahim, prima donna alla guida di una capitale araba, è protagonista di una campagna riformista. Alla vigilia di Natale «la Lettura» ha chiesto a quattro donne la futura rabbina, milanese; una pastora valdese, romana; una murshida islamica, trentina; una consacrata cattolica, anche lei milanese di confrontarsi sui rapporti tra fede e società

Una nuova blasfemia figlia di due libertà

Offendere le fedi o no? Siamo prigionieri di un dilemma consegnarci all'arbitrio dello Stato (o all'autocensura) oppure nutrire irrealistiche nostalgie neo-blasfeme. Nel primo caso si sacrifica lo spirito di libertà; nel secondo non si risponde al bisogno di convivenza pacifica. Ma una terza alternativa è possibile: fondata sul binomio tra libertà, di religione e libertà di offendere la religione, sarebbe adeguata alla società globale

L’incontro difficile Ira cristiani e musulmani

Un anno fa il Pew Research Center, uno degli istituti di indagini più importanti del mondo, pubblicò una ricerca in cui l'Italia appariva il Paese dell'Europa occidentale più diffidente verso islamici e immigrati.  Un mese fa i nuovi dati hanno evidenziato una diffidenza ancora maggiore. Abbiamo chiesto al direttore di spiegare questi risultati

Il dilemma delle fedi dieci anni dopo Lehman

Quattrocento esponenti di ogni credo si sono incontrati a Buenos Aires, anticipando di un paio di mesi l'appuntamento annuale degli Stati: si sono confrontati sul tema della moralità e della finanza Denaro, etica, sviluppo  Le varie confessioni sono chiamate a unire le loro voci per dare peso alla religione e intanto collaborano con Stati e organizzazioni