Sui laghi africani, lungo i fiumi, a ridosso delle condotte idriche urbane e delle miniere si consumano disperazioni e tragedie. Sono poveri pescatori, allevatori, migranti ambientali. In lotta tra loro. Come sull’isolotto conteso traKenya e Uganda. Così tre fotografi narrano le conseguenze del riscaldamento climatico e dello sfruttamento economico