I poteri che in Italia “di fatto dominano all’ombra della legittimità elettorale e del controllo dell’opinione”: oltre a quello formale, quello degli affari sporchi e quello dell’inganno mediatico.
Quando i liberali classici distinguevano fra la sfera individuale e quella collettiva presumevano che vi fosse condivisione di un codice di comportamento fra tutti i membri della stessa comunità
Diritti, cittadinanza, lingua, religione, tutto diventa patrimonio etnico di una maggioranza che decide chi potrà accedere ai diritti e chi no; in Europa un attacco antilluministico senza precedenti.