Il termometro della democrazia é l’opinione dei suoi cittadini.
Archivio articoli per autore, di: urbinati - pagina 15
La politica dell’audience che logora il premier
Costretto a tenere la propria attenzione e quella del governo fissa sul pubblico, rischia di ripetere il paradigma che ha imputato ai suoi avversari: il dire di fare piuttosto del fare
L’audience può dare legittimità emotivamente forte alla persona del leader. Può determinarne l’ingresso prorompente nella politica, ma non garantisce la stabilità nel tempo
Se a sbagliare non sono solo i politici
Questa crisi, se qualche cosa di buono ci lascerà, sarà probabilmente la rivalutazione di credito della politica e il ridimensionamento del potere degli esperti di dirigere il governo della cosa pubblica.
Se l’Europa si svende ai “migranti” in business class
Immigrati che viaggiano in business class
La democrazia illiberale che contagia l’europa
Il putinismo è un sinistro modello di dirigismo che sfida il modello democratico sui risultati la cui impronta utilitarista potrebbe far breccia
A chi tocca decidere
C’è una crisi di autorità L’attore della politica non ha le leve delle scelte Quel che promettono i governi è sempre più aleatorio e incerto
Le contraddizioni della scuola paritaria
Ma che cosa succede se la scuola cattolica che vuole preservare la propria identità riceve soldi pubblici? Soldi che vengono cioè da tutti, non solo dai cattolici, e soprattutto che sono e devono essere distribuiti tenendo fede alla Costituzione e non al dettato della Chiesa?
Il potere dei burocrati
Oggi due poteri si contestano il ruolo dirigente in Europa: quello degli esecutivi e dei tecnici.
Il partito del leader
Il Partito del leader è figlio di un’epoca che ha incenerito la responsabilità politica, la quale in una democrazia è collettiva e complessa, raramente di un leader solo al comando.
Da iscritti a contribuenti, ovvero l’ideologia e la pratica dell’antipartito
Senza finanziamento pubblico non c’è politica