Segretario di Stato. L’ultimo saggio dello statista e un libro a lui dedicato sono l’occasione per soffermarsi sul personaggio, noto per i suoi successi, il suo realismo e il suo cinismo
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Stalingrado, l’inizio della fine del nazismo
Vasilij Grossman. Nel suo capolavoro, l'autore racconta la brutalità della guerra vista nel corso di mille giorni al fronte.
L’obiettivo dello zar è dividere l’Occidente
Putin investe sulla guerra di logoramento
L’hub energetico del levante, i nodi dei trasporti difficili e dell’instabilità regionale
Tra Israele e Libano ci sono contese su alcuni giacimenti. Lo stesso avviene tra le due parti di Cipro.
Un Partito Repubblicano diventato bandiera dell’internazionale illiberale
L'esempio di Trump: denunciare in caso di sconfitta i brogli del vincitori, formula del potere permanente.
L’agenda rivoluzionaria di un presidente frenato da metà paese
A differenza dei predecessori, Biden ha dovuto affrontare divisioni interne senza precedenti
Gettysburg, madre di tutte le battaglie
Lettera dalla Pennsylvania. Il parco-museo è tenuto come un tempio d'America: da lì discendono gli Stati Uniti di oggi
Ramallah si affida all’economia
Cisgiordania. Dopo l'illusione dell'indipendenza, prevale il senso di realismo: la città fa leva su immobiliare e piccola impresa
Globalizzazione della protesta e dell’avidità
Ciò che unisce la gran parte delle agitazioni socio-economiche è il sempre più pesante squilibrio nella distribuzione della ricchezza. Quasi ovunque nel mondo, un numero sempre più piccolo di persone diventa sempre più ricco, a spese della maggioranza sempre più povera. Nel corso degli anni l’avidità dei primi ha eroso anche la crescita della classe media, pilastro di stabilità di ogni sistema.
Calcutta, musulmana e così laica
Viaggio nella prima capitale dell'India moderna (poi è arrivata Nuova Delhi): cosmopolita, colta, orgogliosa di se stessa
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