Il nuovo trattamento potrebbe essere anche un motore per la crescita economica nel mondo, sostiene l’Economist
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Perché in Italia nascono pochi bambini
È un problema di tutta l’Europa meridionale. I bonus economici servono a poco. Bisogna ripensare il mercato del lavoro
Verso una nuova crisi dei migranti
Con l’Europa già provata dalla guerra e dall’inflazione, la ripresa dei flussi migratori rischia di innescare pericolose tensioni
Le sanzioni funzionano?
Molte delle misure imposte contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina non hanno dato i risultati sperati. Ma ce n’è una che con il tempo finirà per piegare il Cremlino: il blocco delle esportazioni
La trappola della perfezione
Ogni giorno siamo bombardati da messaggi che ci spingono a essere più felici, più in forma o più ricchi. Secondo lo psicanalista Josh Cohen, questo porta alcune persone a trovare insopportabile l’idea di essere imperfette
Una situazione pericolosa
Una situazione pericolosa È stato il principale responsabile del caos degli ultimi anni, ma la sua uscita di scena non risolverà i problemi del paese. Il giudizio dell’Economist su Boris Johnson
Gli amici si riconoscono dall’odore
Il motivo per cui l’odore ha un ruolo importante nella formazione delle amicizie è ancora oscuro. Eppure secondo uno studio il primo “clic” tra due persone avviene proprio grazie al naso.
Quegli anni perduti lavorando
La tecnologia è un aiuto, ma l’accesso agli account, l’eliminazione delle email, gli errori di battitura bruciano anni di di vita lavorativa in azioni inutili. Ora i risultati di una ricerca statunitense lo confermano.
Nelle lingue i parenti non sono tutti uguali
In arabo si fa distinzione se la zia o lo zio sono da parte di madre o di padre. In Giappone e in Cina ci sono termini diversi per indicare il fratello o la sorella più grandi e quelli più piccoli. Ma ogni lingua dà importanza a suo modo alla famiglia.
Perché Odessa è importante sia per l’Ucraina sia per la Russia
Il più grande porto dell’Ucraina rappresenta anche il suo legame più forte con l’economia mondiale, oltre a essere lo snodo principale per le esportazioni di cereali nel mar Nero, bloccato dalle navi russe.