Philip Roth è Socrate

Lo scrittore di «Pastorale americana» ha trascorso le ultime tre settimane di vita nell’unità di terapia intensiva cardiologica del Presbyterian Hospital di New York. Dodici giorni dopo il ricovero il medico mi ha detto: «È un filosofo, vero?». Sì, ho risposto. Perché era socratico: voleva insegnarci a morire. Ha perfino ricordato, come Socrate, un piccolo debito che aveva con la signora Solano, la sua governante