Giuseppe Culicchia aveva già raccontato la storia del cugino Walter Alasia, terrorista rosso ucciso nel 1976: ora dedica alla zia un memoir che elabora la Storia d’Italia fino alla strategia della tensione e agli anni di piombo. Per salvare la memoria di tutti
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Katherine Mansfield Ali di farfalla in fiamme
Il 9 gennaio 1923 moriva in Francia la grande scrittrice neozelandese, straordinaria autrice di racconti. A celebrare il centenario la riedizione di un suo capolavoro e un libro che indaga l’amicizia e la rivalità con Virginia Woolf
A tu per tu con il barone più pazzo del mondo
Il belga Bernard Quiriny inventa una figura irresistibile: un nobile che vive di paradossi, parla per nonsense, scrive volumoni per non completarli e si fa amare perle sue lucidissime follie
Strana la vita
Bisnonne ladre e governanti un po’ magiche
Il destino della scrittura ha cinque madri
Per anni Giulia Caminito ha perlustrato la vita delle autrici in cui più si rispecchiava la sua passione. Adesso ha distillato in un volume l’esistenza e le opere di Elsa Morante, Paola Masino, Natalia Ginzburg, Laudomia Bonanni e Livia De Stefani
Si impara a leggere e poi a farsi tradurre
Quello di Marcello Fois non è esattamente un memoir: piuttosto il resoconto della conquista delle parole, dell’uscita dalla lingua sarda, dei primi tentativi di scrittura, dell’approdo a una voce propria. Poi viene il mondo. E si riparte
Si finisce soli e da soli ci si rende ridicoli
Quindici racconti di Joyce Carol Oates: non tutti dello stesso livello ma con la solita feroce esattezza. Una visione spietata dell’esistenza
Neanche i ragazzini salvano il mondo
Recuperato il romanzo del francese François Boyer, dalla tormentata vicenda editoriale ma poi diventato nel 1952 un film da Oscar. Due bambini cercano di sfuggire con l’immaginazione all’orrore della guerra: gli adulti non lo consentono
Il ritorno dall’esilio
Scapparono dai regimi comunisti dell'Europa orientale o, una generazione prima, dalla povertà o dalle persecuzioni naziste: sono gli autori che nutrono la scrittura di una distanza che si fa vicinanza.
Ma è il mondo di fuori il manicomio
Bette Howland fu amata da Saul Bellow (non solo letterariamente). Poi l'oblio. Ora ritorna.