Gli italiani non si credono capaci dei vizi che possiedono: il nemico è sempre fuori. Non vivono propriamente nella menzogna ma in una specie di bolla: in un’illusione che consola, tranquillizza, e non per forza nasce da mala fede. Nasce per celare insicurezze, debolezze. Nasce soprattutto perché il cittadino è molto male informato, e la mala informazione è una delle principali sciagure italiane.
Archivio articoli per autore, di: spinelli - pagina 26
L’Europa sparita
Oggi il pensare europeo è debole ovunque, soprattutto a destra ma anche a sinistra. Viviamo europeo schivando il pensare europeo...
Il sequestro non è mai un gioco
E’ dagli inizi di marzo che sugli schermi televisivi, in Francia, va in onda un
peculiare e ripetuto spettacolo: il sequestro dei manager, ormai comunemente
chiamato bossnapping.
Il potere dei dubbi
Stralcio dell'intervento di Barbara Spinelli alla giornata conclusiva della Biennale Democrazia di Torino .
La crisi come una guerra
Le brutte notizie pubblicizzano i mali, aprono finestre che sarebbe preferibile tener chiuse, permettono alle lingue di sciogliersi, di sfatare menzogne dette per decenni sulle intrinseche virtù del mercato.
Il coma dell’anima
La legge e lo Stato non si limitano a gestire al nostro posto i corpi, ma meditano, si esercitano, vivono insomma, al nostro posto.
Il silenzio che manca in Vaticano
È il silenzio che oggi manca in Vaticano. Il silenzio che pensa, ha sete di sapienza, ascolta. Che non vede orizzonti vuoti.
I valori rifugio
“Il valore unico, come il pensiero unico, taglia le ali a altri valori e non preservandoli crea squilibri”.
Lo Stato e le regole
I pericoli di uno Stato prevaricatore non diminuiscono ma aumentano, se il delicato passaggio è gestito da una generazione che per decenni s’è fidata del mercato più che della politica, abituandosi non a servire lo Stato ma a servirsi di esso, e mostrando un’acuta allergia alle regole.
Il potere apparente della Chiesa
La questione Englaro non divide religiosi e non religiosi, fautori della vita e della morte. Divide chi rispetta la legge e chi no; chi auspica rapporti di rispetto fra due Stati e chi ritiene che lo Stato vaticano possa legiferare al posto dell’italiano.