L’obiettivo primario della scuola deve essere quello di avvicinare gli alunni alla grande cultura, non alle pretese «competenze» di cui parlano riformatori sconsiderati in preda a ossessioni pedagogico valutative. Per questo serve una classe docente all’altezza, che l’attuale università non è capace di formare. In campo umanistico la soluzione della doppia laurea, triennale e magistrale, ha prodotto danni gravi