I paesi membri del Consiglio artico hanno deciso di “sanzionare” la condotta russa in Ucraina sospendendo i lavori del forum intergovernativo, di cui Mosca attualmente ha la presidenza. Molte questioni sono ora aperte
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L’Artico è il fronte più fragile e scoperto della crisi climatica
Una nuova ricerca dell’istituto finlandese di meteorologia rivela la drammatica vulnerabilità della regione polare. Qui l’aumento della temperatura è di quattro volte superiore alla media globale, ma i suoi effetti riguardano tutti
La guerra in Ucraina ha diviso anche gli indigeni dell’Artico
L’invasione ha creato una spaccatura fra i Sami della Russia e quelli dei paesi del nord Europa, che un tempo vivevano liberamente nella regione. Le pressioni delle potenze nell’Artico hanno indebolito i legami di solidarietà e la parte russa del popolo è a sua volta divisa fra una fazione filoputiniana e i dissidenti che cercano la protezione dell’occidente
Il mondo di Bergoglio è ancora diviso fra nord e sud
Il primo Papa non europeo dopo 13 secoli ha alternato novità e continuità nella sua visione dei rapporti internazionali. La complicata sequenza di dichiarazioni, smentite e aggiustamenti sulla guerra in Ucraina si è prestata a interpretazioni malevoli e di certo sulla scrivania del pontefice ci sono molti dossier diplomatici irrisolti, dalla Cina al Sud America
Nove anni di politica estera francescana
L'accordo contestato con la Cina gli incontri computi le tensioni con gli Stati Uniti e il lungo pellegrinaggio per i migranti. Le principali decisioni del pontificato di Bergoglio mostrano una discontinuità rispetto alla linea diplomatica del passato. Ma il primo Papa scelto fuori dall'area euro-atlantica ha puntato anche sul dialogo con l'islam e le chiese ortodosse
Dal Papa “wilsoniano” al professore di Ratisbona
Sulla politica internazionale il pontificato di Benedetto XVI non è stata la prosecuzione del lungo Regno di Giovanni Paolo II. La sua visione, ancorata all'elemento trascendente e poco propensa a cedere a pulsioni realiste e alla normale cautela, ha creato diversi frizioni durante il suo pontificato, causando anche un incidente storico con il mondo islamico
È ora di prendere atto dell’impotenza dell’Onu
La guerra in Ucraina ha certificato la necessità di rivedere il sistema internazionale onusiano e impone l’avvio di un processo di riforma. Il nuovo assetto dovrebbe ispirarsi all’unico progetto sovranazionale che, nonostante i limiti, ha finora funzionato: l’Unione europea.
Accertare i fatti: l’attività per cui l’Onu è insostituibile
Una delle funzioni decisive dell'organizzazione e raccogliere dati ergendosi al di sopra della propaganda in questo è ancora il meno viziato degli attori, come mostrano le indagini nella centrale di Zaporizhzhia
Il ruolo dell’Onu nei teatri di crisi degli ultimi trent’anni
Le Nazioni Unite hanno affrontato conflitti e situazioni di instabilità che hanno spesso mostrato i limiti dell'azione onusiana. Il continente in cui si sono maggiormente concentrati gli sforzi del palazzo di vetro è l'Africa, con molte ombre. La perdita di influenza dell'organizzazione è confermata anche dalla guerra in Ucraina, scenario in cui è sostanzialmente assente
Tutti i peccati originali del Consiglio di sicurezza
L'organo che deve bilanciare gli interessi delle grandi potenze e la garanzia degli equilibri con globali è stato efficace solo per un breve periodo dopo il 1989, e dal 2011 è tornato all'irrilevanza. Le difficoltà di una riforma