Archivio articoli per autore, di: scalfari - pagina 51

L'obiettivo di Casini è di fare un grande partito centrista che assembli i moderati del Pd e i liberali del Pdl.

Il rapporto tra una Costituzione liberaldemocratica e la Chiesa chiama in causa quello tra la fede e la ragione, tra l’etica promanante dalla religione e la libertà di ciascuno. Infine tra la verità assoluta e quella relativa. Non c’è posto per l’indifferenza.

Ci sono altre somiglianze più nostrane che saltano agli occhi. Mi viene in mente il discorso alla Camera di Benito Mussolini del 3 gennaio 1925, cui seguirono a breve distanza lo scioglimento dei partiti, l'instaurazione del partito unico, la sua identificazione con il governo e con lo Stato, il controllo diretto sulla stampa.

Il governo - di questo bisogna esser consapevoli - la bacchetta magica non ce l'ha. Ma qualche cosa potrebbe e dovrebbe pur fare. L'ha fatto? Lo sta facendo? Lo farà? Quanto, come, quando?

Maroni si vanta dei grandi risultati ottenuti con il pattugliamento dell'Esercito. Ma dove, ma quando, ma come? Per merito dell'Esercito? Ma chi l'ha visto, l'Esercito? La De Filippi in trasmissione. Forse.

Il suo peccato originale fu di consentire nel giugno scorso l'abolizione dell'Ici, l'operazione Alitalia, lo sperpero d'un paio di miliardi in regalie varie, un totale di otto-dieci miliardi di euro che oggi sarebbero stati preziosi anche se insufficienti.

Le cause di fragilità dei nostri conti pubblici stanno in questo caso nell'abolizione dell'Ici e nel costo dell'Alitalia. In totale si tratta di otto miliardi dissipati in una fase in cui gli incassi tributari diminuiscono, il reddito anche, l'evasione torna ad aumentare.

Piena libertà ai depositari di fedi religiose di indicare e raccomandare soluzioni conformi all' etica da essi predicata senza però che quelle soluzioni possano essere imposte a chi (fosse uno soltanto) non condivide quelle raccomandazioni.

La corruzione italiana è un fenomeno che deriva direttamente dall'estraneità dello Stato rispetto al popolo, dall'esistenza d'una classe dirigente barricata a difesa dei suoi privilegi, dall'appropriazione delle risorse pubbliche da parte dei potenti di turno, dal proliferare delle corporazioni...

La questione morale nell´Italia di oggi fa tutt´uno con l´occupazione dello Stato da parte dei partiti, fa tutt´uno con la guerra per bande, fa tutt´uno con la concezione della politica e con i metodi di governo.