Da quel 25 aprile, quando raggiunse l'apice della popolarità e del consenso abbigliandosi da padre della Patria con al collo la sciarpa da partigiano, sembra passato un secolo.
Archivio articoli per autore, di: scalfari - pagina 49
Una manovra da tre soldi che non salva il Paese
La diagnosi esposta due giorni fa da Draghi è questa: la domanda interna e internazionale è piatta o discendente e ancor più lo sarà nei prossimi sei mesi in parallelo con l'aumento della disoccupazione e con la discesa complessiva del monte-salari.
Un premier sotto ricatto e una suburra di Stato
Qui si tratta invece di una suburra, di banchetti da Trimalcione, di un capo di governo ricattabile e ricattato, d'un rischio di avventura quanto mai incombente, d'un sistema di potere esteso e colluso.
Il successo della destra la sconfitta del suo capo
La sua immagine pubblica ha subito un colpo evidente, ampiamente registrato da tutta la stampa occidentale e in tutte le capitali d' Europa e d' America.
Draghi, radiografia di un paese malato
La prima [ragione di intervento della Banca d'Italia] deriva dalla struttura corporativa del paese: una serie di piccoli poteri ma coriacei, che hanno segmentato il cosiddetto interesse generale in una serie di agguerriti interessi particolari blindati e non comunicanti tra loro, compartimenti-stagni all'interno dei quali la visione complessiva non penetra.
Il cavaliere non è più né felice né contento
Di Pietro oggi come Diliberto e Pecoraro Scanio ieri.
La guerra dichiarata al nemico migrante
Bisogna trovare un nemico esterno sul quale concentrare la rabbia della gente ed eccolo pronto, quel nemico: è il popolo dei barconi. Le guerre servono a indicare un bersaglio infiammando l´opinione pubblica patriottarda e questa è una guerra.
Le trame e i segreti della corte imperiale
La politica come tutti la vorremmo ha come premessa una adeguata formazione culturale coltivata in famiglia, a scuola e con letture che contribuiscano a svegliare la fantasia e a far crescere coscienza, carattere e senso di responsabilità.
Marchionne, missione impossibile
L'accordo Fiat-Chrysler è stato reso possibile dalla complementarità tra le due case automobilistiche. Gli italiani offrono tecnologie, gli americani i circuiti di vendita indispensabili per entrare nel mercato automobilistico degli Stati Uniti.
La patria e il nuovo padre padrone
Non sono più i partiti a monopolizzare il potere, ma un leader con il manipolo dei suoi più stretti collaboratori. Un leader antipolitico e sostanzialmente antiparlamentare, gestore sapiente del sistema mediatico...