Il carisma, come tutti sanno, è un fenomeno di massima fragilità: se s'infrange, tutta la costruzione che su di esso si appoggia crolla.
Archivio articoli per autore, di: scalfari - pagina 48
Il coltello del solito Mackie Messer
Il progetto ha un nome. Si chiama Grande Centro. Il partito di Casini e Buttiglione più Montezemolo. Oppure di Montezemolo più Casini e Buttiglione. E il Forum delle famiglie, e l'associazione per la vita, e Formigoni sullo sfondo e Vittadini e le Coop bianche, eccetera eccetera.
Calvino a rovescio
Leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, consistenza: sono i requisiti preconizzati dallo scrittore. Ma sono diventati superficialità, pressappochismo, pedanteria, esibizione, trasformismo
Le convulse giornate della perdonanza
La controffensiva berlusconiana d'autunno sul fronte mediatico, cominciata con Minzolini al Tg1 è continuata con l'arrivo di Feltri al "Giornale" e si dovrebbe concludere tra pochi giorni con la normalizzazione di Rete Tre e l'espianto di Fazio, Littizzetto, Gabanelli e Dandini.
Quei morti che gridano dal fondo del mare
Una classe dirigente dovrebbe rappresentare ed evocare gli istinti più nobili di un popolo, educandolo con l'esempio, spronandolo ad una visione alta del bene comune.
Si riaccende lo scontro tra Guelfi e Ghibellini
l dibattito riguarda il rapporto teorico tra la Chiesa e lo Stato democratico e quello più concreto tra il Vaticano di papa Ratzinger e il governo di Silvio Berlusconi.
Perche’ la lega sta facendo ammuina
Le ronde, le gabbie salariali, il ritiro delle missioni militari all'estero, la guerra delle bandiere regionali contro quella nazionale, sono fumo negli occhi: l'incognita del federalismo fa paura perfino a coloro che lo hanno voluto.
Allarme rosso – l’Italia si sfascia
Le notizie sono tante ed emergono da vari fronti, ma il loro senso si racchiude in tre parole: implosione, disfacimento, secessione.
Chi ha visto i 35 miliardi sperperati dal Tesoro?
Come è stato possibile uno sfondamento di queste dimensioni che equivale ad una pesantissima manovra finanziaria?
Una democrazia malata che deve guarire
Le democrazie autoritarie derivano dunque da una torsione della democrazia partecipata verso una democrazia autoritaria con tratti di regime stabile e sempre più difficilmente revocabile.