Archivio articoli per autore, di: scalfari - pagina 47

Gli italiani sono dunque consapevoli del privilegio personale che il premier otterrà dalla sua maggioranza, ma gran parte di essi sembra comunque disposta ad accettarlo, attendendo però come contropartita, di poter beneficiare del clima di lassismo morale che quel privilegio e la legge che lo sancisce estenderà a tutte le furberie, le elusioni, l'indebolimento delle regole.

Sono cadute tutte ma una ne è rimasta ed è molto più ingigantita: è l'ideologia del potere per il potere, il potere intoccabile e incontrastato : è ora che la società civile prenda coscienza di quanto accade e assuma su di sé la responsabilità di metter fine a questa sciagurata avventura.

Sa anche, chi non crede, che la vita è priva di senso se il senso consiste nell'avere un fine che sorpassa il nostro transito terreno.

L´aria che si respira in questi giorni è di fine della seconda Repubblica.

Quei seggi del 25 ottobre saranno anche una prova di forza di tutta l'opposizione e un buon principio per un paese risvegliato

La cosa singolare è che tutta la stampa internazionale, quella progressista e anche quella conservatrice, considera il nostro premier come un personaggio che ha ormai sorpassato ogni limite accettabile.

Ma quell'innamoramento verso il demagogo è una costante che spesso è diventata dominante e alla fine ha precipitato il Paese nel peggio.

In un'epoca appiattita e priva di ideali, occorre risvegliare un paese cloroformizzato, disinformato, indifferente e ricondurlo all'impegno civile.

Un compito che non spetta ad una persona, ad un leader mandato da una improbabile Provvidenza, ma spetta ad un popolo che decida di riappropriarsi della sua sovranità come deve avvenire nei tempi di decadenza e di crisi

Le truppe Usa e Nato hanno lo stesso compito di combattere i terroristi e aiutare i civili a rientrare nella normalità della vita quotidiana. Una duplice missione di guerra e di pace.