Duemila anni di lunitudine

Il satellite che illumina le nostre notti è da sempre abitato: da uomini, donne, creature fantastiche, popolazioni aliene, cioè dalla fantasia di narratori che vi hanno proiettato paure, speranze e utopie. Cominciò nel II secolo d.C. il greco Luciano e da lì sono passati in tanti, Dante e Ariosto inclusi, fino ai grandi della fantascienza

Come barche controcorrente

Edoardo Nesi chiama a raccolta nel nuovo romanzo i personaggi di quelli precedenti per interrogarsi se, davvero, si stesse meglio prima. Nello scenario di decadenza della sua Prato si fa avanti qualche dubbio. Fino alla certezza finale, che suona quasi come un ’ eco di Fitzgerald: non siamo noi a fare la storia, ma la storia a fare noi