Xi Jinping nel 2013 annunciò un piano commerciale diretto verso l’Asia centrale. Pochi ci fecero caso. Dieci anni dopo Pechino ha sviluppato un ramificato sistema globale di investimenti per mille miliardi di dollari: mentre i debiti contratti con la Cina strangolano i Paesi in via di sviluppo, l’Italia si è appena chiamata fuori