A distanza di qualche settimana, il voto di inizio giugno può essere visto con maggiore distacco, smontando alcune interpretazioni della prima ora che sembravano certezze
Le istituzioni della nostra democrazia liberale sono più solide di quello che temono i tanti spaventati dall'eredità culturale e politica contestata a Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia. Il problema delle sue proposte non è la continuità con il fascismo, ma la loro matrice populista e pasticciata, come nel caso del progetto di elezione diretta del presidente della Repubblica