Il suo sì al putsch cambiò la storia della sinistra
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per autore, di: rusconi - pagina 1
10.11201810 Novembre 2018
Weimar 1918-2018 Cent’anni dopo la sindrome tedesca torna d’attualità
Allora i nemici della Costituzione godevano della libertà democratica di distruggerla. Oggi il rischio non è la fine della democrazia, ma una variante non meno insidiosa: una democrazia illiberale
14.10201814 Ottobre 2018
La scelta di un papa inquieto
Il sicario e la legge dello Stato
14.04201814 Aprile 2018
Berlino 1918 Qui comincia la sventura
Dopo la disfatta bellica, nasce una forma istituzionale democratica oggetto di contrattazione permanente. Nella paralisi politica crescono le forze anti-sistema che apriranno la strada al nazismo
16.03201816 Marzo 2018
1938, l’Anschluss. Hitler si prende l’Austria cattolica
Ottant’anni fa le truppe tedesche entravano a Vienna Con l’offerta del passaporto austriaco agli altoatesini si rischia oggi un’annessione simbolica al contrario
29.0920171 Ottobre 2017
Rafforzare il diritto di cittadinanza
Essere cittadini non significa soltanto fruire di beni-diritti soggettivi, ma impegnarsi a contribuire alla loro produzione ed equa distribuzione
12.11201612 Novembre 2016
Gli intellettuali alzino la voce
Nella questione del referendum costituzionale non c’è proporzione tra gli argomenti di merito che si possono portare, da una parte o dall’altra, e il clima di esasperazione che si sta creando
02.0720162 Luglio 2016
Cosa distingue Bergoglio e Ratzinger
Il ministero petrino
03.1020153 Ottobre 2015
Germania 2015, l’egemonia vulnerabile
A 25 anni dalla riunificazione, si fanno i conti con le sue conseguenze a lungo termine. Di fronte alla crisi ucraina e all’attivismo di Putin in Siria, la “potenza di centro” scopre i suoi limiti politico-strategici
18.05201517 Dicembre 2015
Siamo tutti cittadini di Babele
Nel loro saggio Zygmunt Bauman e Ezio Mauro descrivono una società inebetita dalla Grande Semplificazione politico-mediatica. Ma non perdono la speranza nel futuro