Esperimenti effettuati in Cina e in Giappone aprono nuovi scenari per produrre organi da trapiantare «mescolando» il materiale genetico umano con quello di altre specie. L’idea suscita spesso reazioni negative, ma l’uso di ibridi è stato a lungo una pratica comune e oggi avviene con cautele e limiti stringenti. D’altronde tutti i mammiferi femmina sono un po’ delle chimere