Stefano Massini dedica un romanzo al padre della psicoanalisi E offre più di uno spunto di riflessione sull’attualità di un pensiero che ha aperto una strada alla conoscenza dell’uomo tutt’altro che superata La sua rivoluzione sta nel considerare il nostro inconscio come il luogo di una specie diversa di ragione
Il riformismo che non c’è Non si tratta di cancellare la memoria di ciò che è stato, ma di incorporare quella memoria senza volgere lo sguardo all’indietro