Paolo Paesani e Michele Raitano riflettono sui vantaggi che l’integrazione tra dati fiscali e campionari offre per misurare meglio la diseguaglianza e individuarne il rapporto con l’evasione fiscale. Riprendendo uno studio recente di Alstadsæter, Johanessen e Zucman - che fa uso anche micro-dati sulla ricchezza nascosta nei paradisi fiscali per stimare la distribuzione dell’evasione in Svezia, Norvegia e Danimarca - Paesani e Raitano sostengono che poiché l’evasione avvantaggia i più ricchi contrastarla equivale a ridurre le diseguaglianze.