E’ sorprendente costatare che papa Francesco sembra essere l’unico statista ed economista con una visione globale e con delle idee concrete per le sfide future relative all’economia e agli assetti socioeconomici.
Per il futuro, la sfida è nell’identificazione di forme e strumenti innovativi in grado di incanalare almeno parte del risparmio privato direttamente verso gli investimenti produttivi.
E’ il momento che gli Stati impongano unitariamente una forma di “amministrazione controllata” sull’intero sistema bancario e finanziario, nel quale salvare la componente sana e liquidare quella malata e speculativa.