Il castigo presuppone l’infliggere una sofferenza ma richiede anche altre condizioni: quella perentoria è che a patire sia solo colui o coloro che hanno commesso il reato. Se manca questo elemento, se il colpevole è collettivo o semplicemente presunto, scivoliamo inesorabilmente dal diritto alla vendetta.
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per autore, di: quirico - pagina 1
05.1120235 Novembre 2023
Da Gaza al Sudan, i popoli mendicanti
I palestinesi di Gaza, ma anche somali, sudanesi, siriani, saharawi, afghani, haitiani, l’elenco è lungo. Vivono in attesa dei camion dell’Onu, non «producono», aspettano: fino all’esplosione della violenza
23.06202323 Giugno 2023
La Nato sta per varcare il Rubicone: polacchi pronti a combattere i russi
L’offensiva di Zelensky non sfonda e alcuni Paesi vorrebbero scendere in campo. Così la guerra in Ucraina cambierebbe natura, più vicino lo scenario Sarajevo 1914
14.05202314 Maggio 2023
Ora russi e ucraini contano le vittime
Guerra Russia-Ucraina. L’alto numero di morti comincia a diventare l’argomento convincente per la pace
07.0520237 Maggio 2023
Il pacifismo arcaico: ancorato al passato, il movimento non si è evoluto
Servono nuove ricette e metodi più aggressivi
25.02202325 Febbraio 2023
Il ritornello della pace impossibile: ora il cessate il fuoco, come in Corea
Questo impone di scartare i reciproci progetti di vittorie totali, di rese senza condizioni, l’idea di asservire l’Ucraina o di dividere in pezzi la Russia.
10.07202210 Luglio 2022
Abbiamo creato le guerre dimenticate per nascondere la nostra indifferenza
Conflitti infiniti
19.06202219 Giugno 2022
Guerra Russia-Ucraina, le scandalose parole del Papa
Il Papa ci impone di ricordare che la guerra giusta non esiste
19.06202219 Giugno 2022
Sindrome Vietnam
Si va verso una spartizione del paese e Kiev ora teme di fare la fine di Saigon.
11.06202211 Giugno 2022
Lo spettro della fame ora scuote l’Occidente
Molti Paesi africani e asiatici rischiano la rivoluzione per la mancanza di cibo: è l’altra faccia della globalizzazione, nascosta dal paravento della ricchezza per tutti.
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