Se Bruxelles non cambia direzione addio ripresa
Archivio articoli per autore, di: prodi - pagina 43
I riformisti possono tornare a vincere solo se ritrovano le loro radici
L’onda anti-sistema – I riformisti ritrovino la bussola (e gli elettori)
Ecco perché il prezzo del petrolio resterà fra 45 e 55 $
L’altalena del barile – Quella svolta che manca sul petrolio
“Siamo noi europei i cattivi maestri del populismo”
Prodi: protezionismo e muri non vengono dagli Stati Uniti Il referendum in Italia e le elezioni in Austria sono piccole cose
Tina Anselmi una vera riformista, ma l’Europa ha smarrito la sua visione di solidarietà e welfare
“lei e Merkel, due visioni così distanti”
Francia troppo debole, Germania troppo forte: così l’Europa non va”
Parla Romano Prodi, capo del governo che decise l'ingresso nell'euro e poi della Commissione Ue dal 1999 al 2004. "Quelli erano gli anni della speranza e il mondo ci guardava con interesse e rispetto. La moneta unica fu una scelta giusta, gli errori sono stati fatti dopo"
La Germania ha dettato le regole, ma valgono anche per la Deutsche Bank?
Caso Deutsche Bank – La Germania alla prova delle regole uguali per tutti
Al governo con Ciampi per un solo obiettivo: L’Europa
L’Europa ieri ed oggi
Una proposta per la Brexit
Il nuovo, e per molti versi originale, rapporto con il Regno Unito potrebbe diventare
il modello per una tela ben più vasta, tessuta per legare l’Ue con i paesi che le stanno più vicini
Il populismo non è di destra né di sinistra, sfrutta la paura e lo sfaldamento dei partiti
Manca coraggio e intelligenza politica. E il progetto europeo potrà essere rilanciato solo dopo un ulteriore acuirsi della crisi.