La sua sconfitta, a poco più di quarant’ anni dalla morte, è evidente: letto poco, se non dagli specialisti, oscurato dagli astri di Simone d eBeauvoir e Albert Camus, è schiacciato dall’ obsoleto, spesso indigesto, armamentario ideologico delle sue opere narrative. Nonostante tutto, resta (viene da dire: suo malgrado) uno tra i massimi autori francesi del Novecento. Ma alcune volte, leggendolo, si ha l’impressione che scriva deliberatamente contro la propria prodigiosa intelligenza
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Lo «Stupore» del tempo
Una lenta, implacabile definizione dei personaggi; una dolente sinfonia delle cose che passano e non possono essere ritrovate; un’imperfezione vibrante e bellissima...Alessandro Piperno legge il nuovo romanzo di Zeruya Shalev
Il tempo di Proust è un velluto verde che tiene insieme esseri, luoghi e istanti
Per l'autore della recherche uno scrittore non pensa in una lingua, ma per immagini (mai in bianco e nero)
Il Novecento dei milanesi
Risorge dalle ceneri(dove per fortuna non finì) «Luchino», ritratto di Visconti scritto da Testori. Biografia e poesia di una strabordante relazione
Petit Marcel
A cento anni dalla morte di Proust
Nemici per la pelle .
Marcel Proust (a cent’anni dalla morte) e Louis-Ferdinand Céline: due colossi della narrativa, dopo i quali la letteratura del Novecento non è stata più la stessa. Due visioni del mondo opposte... Sicuro? Due autori e studiosi italiani, Valerio Magrelli e Alessandro Piperno, si confrontano su romanzieri che forse non sono così distanti l’uno dall’ altro: li uniscono la sfida dello stile (pur con esiti diversi), lo sguardo sulla società, persino l’antisemitismo..
Il Dna di Nabokov
È il primo romanzo dell’autore di «Lolita», capolavoro oggi minacciato dalle furie iconoclaste. Ma qui, in «Mašen ’ka», scritto quasi cent’ anni fa, ci sono i geni del genio... E poi quella struggente nostalgia per una Russia adolescenziale che non esiste più
Herzen, ti amo
La spigliatezza e la libertà con cui Herzen ammucchia pensieri e ricordi trova un corrispettivo romanzesco in Puškin e Tolstoj. E non esagero
John Updike Chi è Henry Bech? È Bellow più Roth
Le peripezie tragicomiche di uno scrittore inventato (ma non troppo).
Marcel Proust Qualcosa che adesso so di lui (e di me)
Cominciò un po’ per caso .Un amico di liceo ti regala il primo volume della «Recherche» tradotta da Giovanni Raboni, e da quel momento la tua vita cambia...Un autore di oggi racconta la sua fedeltà a uno scrittore del quale quest’ anno si celebra il centenario della morte