Evelyn Waugh Il privilegio di essere snob

«Detestava la plastica, Picasso, i bagni di sole e il jazz: insomma tutto ciò che era successo nel corso della sua vita. La fiammella di carità che gli veniva dalla religione era appena sufficiente per attenuare il suo disgusto trasformandolo in noia». Non è un autoritratto, ma è la cosa più sinceramente autobiografica scritta da questo inglese schifiltoso (19031966) che si convertì al cattolicesimo più per amore della liturgia che della rivelazione. Una nuova edizione di «Ritorno a Brideshead» consente di rileggere la sua avventura letteraria

Yehoshua Il macigno della storia in forma di letteratura

Come ogni israeliano della sua generazione, Yehoshua porta su di sé il fardello della tragedia ebraica. Prima la Shoah, poi le guerre di liberazione, infine la contraddizione di un Paese democratico che per esistere deve compiere atti di inaudita violenza, perlopiù funzionali alla propria sopravvivenza ma talvolta irragionevolmente feroci.