Come siamo diventati quello che siamo? Come la mente si è evoluta per renderci capaci di fare quello che facciamo, parlare, costruire società? Insomma: perché siamo così diversi dai nostri cugini, i Neanderthal, ma anche da scimpanzé e bonobo? La risposta, clamorosa, l’ha scoperta un team di cui fa parte Svante Pääbo, fresco di Nobel. Dipende dalla mutazione di un gene. Di più: dipende da un amminoacido (su 540!) che distingue la proteina codificata da quel gene rispetto alla corrispondente proteina di Neanderthal
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Quella strana parentela tra galline e dinosauri
Un notissimo filosofo della scienza, biologo evoluzionista, cinquantenne docente all’ università di Padova, cura a BookCity un ciclo di incontri sull’ ambiente del futuro e il futuro dell’ ambiente; un adolescente «aspirante ornitologo», appassionato e seguitissimo divulgatore, studente al secondo anno del liceo scientifico di Acquapendente (Viterbo), presenta il nuovo libro (il sesto): un viaggio tra i dinosauri di oggi. S’incontrano qui per parlare di natura. Cioè di tutti noi
L’ archeologo del cervello
Ha studiato lo sviluppo della mente con un approccio interdisciplinare, ha immaginato la suggestione di più specie umane compresenti, ha stigmatizzato l’introduzione dell’agricoltura. Di tutto questo Steven Mithen parla alla vigilia di un viaggio in Italia
Mendel e Darwin l’incontro postumo
1822-2022 Nasceva due secoli fa il monaco ceco che, incrociando diverse specie di piselli, scoprì le leggi dell’ereditarietà: è considerato quindi il padre della genetica anche se non sapeva nulla di geni e cromosomi. Le sue ricerche fornirono il «lato mancante» alla teoria della selezione naturale formulata dallo scienziato inglese, ma l’importanza di quel lavoro venne compresa solo diversi anni dopo la morte dell’autore
Mettere mano al Capitalocene
Innovazione tecnologica e nuovi investimenti. Benissimo. Ma anche smettere di sprecare, ridurre i consumi, redistribuire le ricchezze. A molti tutto questo non piacerà, ma dovremo cominciare a farlo
L’ ultimo storione
Dodici anni fa l’International Union for Conservation of Nature l’aveva classificato come il gruppo di specie più a rischio del pianeta. Ora la Red List Authority ha aggiornato i dati. In peggio. Colpa dello sfruttamento dei fiumi. Ma colpa anche del commercio del caviale e della pesca di frodo
Le culture non umane esistono
La famiglia per i capodogli, la bellezza per i pappagalli, la pace per gli scimpanzé: Carl Safina analizza il ruolo della trasmissione di abitudini per via sociale in alcune specie. Anche tra gli animali ci sono gli individui innovatori. E la coesione del gruppo alimenta i conflitti verso l’esterno
Istruzioni per raccontare l’universo
Un fisico esperto di meccanica quantistica, Sean Carroll, ha scritto un libro per spiegarci le origini della vita, il significato dell’esistenza, del cosmo e di tutto il resto: un’opera ambiziosa, utile per ricordarci che ci sono tanti modi per parlare del mondo e che ciascuno di essi cattura un aspetto diverso, l’importante è non mescolare vocabolari differenti
Che mistero su quella luna di Saturno
Enigmi irrisolti
La ricerca scientifica deve coltivare l’imprevedibile
Favorire l’inatteso nella scienza: un estratto da Serendipità.