Il compito della filosofia politica, dunque, della teoria del diritto è quello di consentire la comprensione profonda delle condizioni presenti attraverso le quali l’individuo può esercitare appieno la propria libertà
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L’aiuto pubblico ai poveri: perché per Kant è un diritto e non un favore
Gran parte delle idee contemporanee sulla giustizia sono considerate, sia dai protagonisti che dai critici, di origine kantiana
Immanuel Kant e le contraddizioni della meritocrazia
Ogni cittadino, scrive il filosofo “deve poter raggiungere dal punto di vista del ceto ogni grado, nel corpo comune, al quale il suo talento, la sua operosità e la sua fortuna lo possano condurre”
Economisti, tornate ai bei vecchi tempi
Al di là del Pil. Layard e De Neve esplorano i fattori che determinano i livelli di felicità, dalla salute fisica e mentale alla libertà personale, all’aspettativa di vita
La libertà politica e quella “quarta critica” che Kant non scrisse mai
La teoria kantiana della giustizia e tutta la sua filosofia politica è complessa e a volte ambigua e contradditoria
Immanuel Kant, l’uguaglianza giuridica e la disuguaglianza di fatto
Giusta è per Kant quella comunità capace di garantire la libertà ad ogni suo membro in modo che tale libertà risulti in armonia con la libertà di tutti gli altri
Immanuel Kant e la sfida della libertà civile
Il diritto alla libertà civile trova fondamento, afferma Kant, nella nostra comune appartenenza alla specie umana
Kant e la giustizia come coesistenza delle libertà
Quando Kant parla di giustizia politica non ha in mente un processo redistributivo o di accesso alle risorse o alle opportunità
Perché il premio al merito è un incentivo?
«I metodi dell'etica» (1874) di Henry Sidgwick rappresenta a detta del filosofo John Rawls «la prima opera veramente accademica di filosofia morale»
Henry Sidgwick, la giustizia e il merito
La ricca tradizione dell'utilitarismo classico trova il suo culmine con l'opera del più influente filosofo inglese dell'età vittoriana, Henry Sidgwick