Le pagine del prestigioso Journal of Philosophy del marzo del 1995 ospitarono uno dei dialoghi filosofici più famosi degli ultimi decenni: quello tra il filosofo americano John Rawls e il filosofo tedesco Jürgen Habermas
Archivio articoli per autore, di: Pelligra - pagina 3
I paesi liberali e la guerra di difesa contro il terrorismo
Nel suo ultimo libro, il Diritto dei Popoli, John Rawls esplora la possibilità di estendere i principi di base della sua visione della “giustizia come equità”
Il diritto dei popoli e la giustizia oltre le frontiere
Il ruolo che la filosofia politica deve avere nel chiarificare questioni complicate come la guerra, il diritto alla difesa, la proporzionalità della risposta, la tutela dei civili
Il liberalismo politico di John Rawls: tolleranza, “consenso per intersezione” e “dovere di civiltà”
In una società liberale, la sfera dei valori privati e quella dei valori pubblici devono rimanere distinte. I critici della teoria della giustizia di Rawls hanno evidenziato la mancanza di questa separazione. Consapevole di tale limite, Rawls ha sviluppato il concetto di “liberalismo politico”
John Rawls, i suoi innumerevoli critici e la “svolta politica”
La prima edizione di Una Teoria della Giustizia di John Rawls venne pubblicata nel 1971. Immediatamente ci si rese conto della sua portata e del suo valore
Quando giustizia vuol dire guardare il mondo con gli occhi degli ultimi
In una “struttura di base” nella quale si generano diseguaglianze socioeconomiche tali disuguaglianze devono favorire quanto più è possibile coloro che occupano la posizione socioeconomica più bassa
John Rawls e il primo principio di giustizia
“Rawls è stato attaccato incessantemente, e da molte direzioni, perché la sua teoria della giustizia ha quel tipo di contenuto che suscita forte disaccordo”
John Rawls, i beni primari e i due principi di giustizia
L’idea di giustizia di Rawls è innanzitutto un’idea applicabile; dev’essere cioè basata su principi operativi capaci di dare risposte e suggerire una linea d’azione davanti a problemi concreti
Quando la giustizia richiede di scegliere il meglio tra il peggio
In quale modo i due principi “di libertà” e “di differenza” vanno a comporre la visione della giustizia come equità di Rawls
Quando la giustizia emerge dietro il “velo di ignoranza”
Le riforme istituzionali, le leggi elettorali, le riforme di rango costituzionale devono essere condivise. E questo per evitare di generare distorsioni durature sulla sola base di differenze contingenti