Gioca un ruolo chiave la nostra umiltà : partire presumendo di essere vulnerabili e fallibili è certamente una buona politica, convinti del fatto che l’unico vero insuccesso sarebbe, però, smettere di provare
Archivio articoli per autore, di: Pelligra - pagina 19
La Pasqua degli errori e l’importanza di chiedere aiuto per uscire dai vicoli ciechi
Non sempre cercare di correggere in prima persona i propri sbagli si rivela efficace. Spesso serve l’intervento degli altri
Come possiamo sfruttare la nostra vulnerabilità per fare la scelta giusta
Le nostre decisioni sono invariabilmente influenzate da fattori che non dovrebbero avere nessuna importanza e, allo stesso tempo, trascurano, invece, elementi di cui dovremmo avere .
La trappola della conferma o del perché non ci piace troppo aver torto
Chi è di sinistra guarda «Piazza pulita», chi è di destra preferisce «Porta a porta». Motivo? Lo spiega la psicologia: preferiamo sentirci dare ragione
Non sempre una buona decisione si può giudicare dalle sue conseguenze
Molto più spesso di quanto siamo disposti ad ammettere i nostri meriti derivano dal caso e dalla fortuna
L’illusione della validità. Perché una storia coerente non necessariamente è anche vera
Tutti siamo preda dell’“euristica della rappresentatività”, strategia cognitiva che influenza le nostre previsioni. Ma più di tutti lo sono gli esperti
La sorpresa dell’errore è la chiave del cambiamento
Non sempre vale il detto “sbagliando s'impara”. Ecco perché è fondamentale chiedersi quali siano le condizioni che favoriscono o ostacolano tale processo di apprendimento
Perché non tutti gli errori vengono per nuocere: il cambiamento passa anche dagli sbagli
In società di stampo individualistico il peso di un errore può essere maggiore rispetto a quello dello stesso errore in una società di natura collettivistica nella quale, per esempio, è più probabile che la rete relazionale e parentale sia a disposizione di chi ha commesso l’errore per attenuarne le conseguenze
Guardare indietro ma con occhi sinceri
La “distorsione retrospettiva” ci induce a credere di aver indovinato l’evoluzione di un fatto. Ma perché la utilizziamo?
Apologia dell’errore fecondo
Perchè fatichiamo ad accettare i nostri errori e perchè sono indispensabili per capire il mondo in cui viviamo. E cambiarlo