Non solo le emozioni sono correlate alla disponibilità a cooperare e a punire gli opportunisti, ma influiscono sugli stessi comportamenti
Archivio articoli per autore, di: Pelligra - pagina 13
Perché un leader non è un capo-che-comanda
Ma una guida che riesce ad attivare, attraverso l'esempio imitabile, quelle energie pro-sociali già presenti negli altri membri del suo gruppo
L’esempio del capo: come una buona leadership può favorire la cooperazione
L’esempio del leader influisce grandemente, nel bene e nel male, sulla capacità di cooperare di comunità, organizzazioni e Stati
Lavorare, cooperare e «farcela»: perché è più facile con chi ci assomiglia
Gli studi sulla cooperazione mostrano che l’identità è un fattore chiave per il successo. Una lezione di cui far tesoro in azienda e in politica
Quando la disuguaglianza distrugge la cooperazione
Società più diseguali sono caratterizzate da maggiori problemi sociali e sanitari e vedono compromessa anche la loro coesione sociale
Comunicare per cooperare. Quando le norme sociali fanno la differenza
I risultati degli studi condotti dagli economisti sperimentali portano a questa conclusione, messaggio non trascurabile in un’era di iper-connessione e di ipo-comunicazione come la nostra
Cosa fareste potendo investire 10 euro in un bene pubblico?
L’importanza della cooperazione condizionale e quello che istituzioni politiche e comunicazione dovrebbero conoscere degli esperimenti scientifici
Punizioni altruistiche? Il ruolo delle emozioni nello sviluppo della cooperazione umana
Uno dei problemi principali che ostacolano l'emergenza della cooperazione sociale è il disallineamento che esiste tra interessi individuali ed interessi collettivi
Lo strano legame tra equità, punizioni e produzione volontaria di beni pubblici
La sfida che ci si pone davanti, quindi, è quella di progettare o ri-progettare istituzioni e organizzazioni più rispettose della nostra natura umana, più capaci di creare opportunità di cooperazione e nelle quali i membri sono più felici di interagire gli uni con gli altri.
Think twice! Come le emozioni promuovono l’equità
I neuroeconomisti ci spiegano che davanti ad una situazione di ingiustizia e disuguaglianza il nostro cervello produce rabbia e disgusto