«È un diritto rifiutare le cure e andarsene senza soffrire: sedati per non sentire ansia o dolore ». E chi deve garantire una fine dignitosa, «accompagnando e accudendo il malato», è il servizio sanitario nazionale.
La prima proposta nel 1985, poi altre dieci tutte affossate. Neanche il calvario di Eluana ha smosso il palazzo Il no dei cattolici di destra e sinistra quel muro che resiste da trent’anni