L'ingrediente dell'antisemitismo è stato spesso usato e giustificare le persecuzioni
Archivio articoli per autore, di: panarari - pagina 1
Il diritto «giusto» non esiste
Kelsen, filosofo del “campo largo” Una riflessione a tutto campo sulla normatività senza assoluti e sul rigetto di un'idea trascendente del dovere
Il format un po’ incoerente della democrazia occidentale
La lettura dell'anarchico Graeber è utile ai liberali: Aiuta a capire la crisi della rappresentatività
Morin: «Di fronte al pensiero socialista in rovina la missione dell’intellettuale e diventa una lotta»
Una raccolta di testi personali, politici, sociologici, filosofici e letterari, una vita di indagini intorno all'umano. Da Montaigne e Cervantes alla Resistenza, alle donne iraniane i temi testimoniano la sua curiosità polimorfa
Ma l’educazione ai sentimenti non può avvenire per decreto
Lotta alla solitudine. Le ripetute crisi economiche e belliche hanno diffuso un grave senso di smarrimento
Ok boomer, vediamo se riesci a capire perché hanno iniziato a chiamarti così
Matteo Bordone ricostruisce la genealogia di una parola nata negli abissi della rete è diventata virale dal 2019. Lanciata per alimentare il conflitto tra generazioni, oggi segnala differenze di visioni con un tratto ironico
L’ignoranza non è mai innocua, in politica e religione provoca catastrofi
Ogni epoca ha ritenuto di avere conoscenze superiori rispetto alla precedente (spesso sbagliando).
Sfruttare tutto il presente possibile senza riuscire a costruire il futuro
La smania di fissare immagini e una nuova manifestazione della volontà di potenza
L’intelligenza artificiale è il nuovo vitello d’oro
Persino Kissinger ha denunciato la possibile nascita di sette “techno-reazionarie”. Ma la creatura può scappare di mano e insorgere ribellandosi al suo creatore
Le connessioni che dovevano unire il mondo sono le stesse che lo stanno disgregando
Il politologo Mark Leonard spiega perché le promesse della globalizzazione portino al conflitto. Commerci, infrastrutture, migrazioni: l'interdipendenza come fonte di vulnerabilità più che di opportunità