L’inconscio ha dominato le arti nella prima metà del Novecento e tutti noi in qualche misura sappiamo farci i conti. Ma di Freud s’è persa l’empatia per il dolore; non solo, la sua disciplina — scrive Massimo Recalcati nel nuovo libro — vive paralizzata nel gergo e nelle pratiche: dovrebbe invece percorrere anche altre strade, seguire l’esempio di una figura come Elvio Fachinelli che attingeva alla storia, alla letteratura, all’amore per l’arte...