C’è un caso familiare, doloroso e rimosso, alle radici del nuovo libro di Nadia Terranova. Dall’internamento di undici giorni in un manicomio di Messina, quasi un secolo fa, parte un filo che arriva fino a oggi: cioè a una neonata nella culla
Archivio articoli per autore, di: Paccagnini - pagina 1
L’ arsenico magiaro emancipa le donne
Sabrina Zuccato dà veste romanzesca a una vicenda vera avvenuta nell’Ungheria rurale tra le due guerre: una serie di avvelenamenti in un contesto di abusi maschili
Signora dei nomi e dei mille silenzi
Melania G. Mazzucco va oltre il romanzo storico e, forte di indagini accurate, osserva minuziosamente la vita di Diana Karenne, attrice, produttrice, pioniera sui set italiani ed europei, figlia del Novecento e avventuriera celata da pseudonimi
In una società di alberi vagabondi
È meno fiaba e più apologo il nuovo romanzo dello scienziato Stefano Mancuso, che ha messo la neurobiologia vegetale al centro delle proprie ricerche. Protagonisti arborei, dialoghi, scene picaresche. E un fondo di preoccupazione
Niente noir, quasi rosa: le donne di Scerbanenco
Torna un romanzo apparso a puntate fra il 1942 e il 1943: è ambientato in una «villetta solitaria» immaginata in una via «solitaria» di Milano che l’autore immerge metaforicamente nella nebbia. Destini alla deriva, poi il lieto fine
Efesto si vendica della vergogna
Gli abissi, l’Olimpo, le isole sono il mondo dove Paola Mastrocola mette in scena, rivisitando il mito, il romanzo «di disavventure» del dio del fuoco e dell’intrico di relazioni e passioni che ne precede la nascita. E che poi lo accompagna
I fotoromanzi fanno un romanzo
Anni Settanta: la Liberata di Domenico Dara ha una madre che la cresce «secondo i princìpi dell’inadeguatezza e dell’indifferenza»; il padre possiede un’officina e colleziona insetti. E lei? Sta in un mondo un po’suo, un po’ no. Poi...
Lassù, ospite della signora vetta
Una ventiquattrenne lascia Torino a tre esami (e mezza tesi) dalla laurea, comincia a lavorare in un rifugio in quota e corona così la passione per la montagna. È l’inizio di un percorso di maturazione svelato dall’esordiente Marta Aidala
La guerra ferisce prima e dopo
Alessandro Perissinotto si ispira a cruenti fatti reali, con un inizio agli albori del fascismo, per intrecciare una complessa saga familiare. Ci sono personaggi ben riusciti, divagazioni letterarie (servivano?), un efficace ritmo da storia gialla
C’è un cadavere nel congelatore
Giacomo Papi allestisce un thriller per scrivere una satira sociale (o forse una satira sociale per scrivere un thriller). Gli ingredienti ci sono tutti: un castello, vip e servitù, una piscina che non è una piscina. Attenti: l’apparenza inganna