La Società Max Planck, uno dei più prestigiosi centri di ricerca, ha appena aperto un istituto che si occuperà di una nuova disciplina. La geoantropologia, sintesi di diversi saperi (scienza della terra, scienze sociali, biologia evolutiva, archeologia...), si occupa dell’impatto di homo sapiens sulla Terra... Avrà sede a Jena, patria di Hegel, e sarà diretto da Jürgen Renn, con il quale abbiamo parlato, autore di un monumentale viaggio nella storia della conoscenza dalle origini all’Antropocene, cioè appunto l’impatto di homo sapiens sulla Terra
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Folle censurare i classici E basta con l’ aziendalismo che umilia l’università
Parla Gian Biagio Conte, 80 anni, docente emerito di Letteratura latina alla Normale di Pisa: «La cancel culture è barbarie, il sistema di valutazione quantitativo non funziona».
La mia sinfonia dei numeri primi
Alain Connes, matematico: la riflessione su scienza e letteratura, toccando musica e psicanalisi
La maledizione delle identità . E la molteplicità delle patrie
Amin Maalouf: un nuovo dialogo tra le civiltà.
Sulle strade ci saranno solo auto-robot
Bosone di Higgs, comportamento dei neuroni, intelligenza artificiale. Giorgio Parisi, fisico, vincitore del Wolf Prize: sogno un istituto mondiale per lo studio delle pandemie
Studia gli altri capirai te stesso
Il contagio e la lezione della storia: parla Michel Zink, esperto di letteratura medievale
Italia e Francia insieme: un’Europa della cultura
Jean-Michel Blanquer, ministro dell’Istruzione di Parigi, discute della sua «scuola della fiducia»: scolarizzazione obbligatoria a tre anni, raddoppio delle classi, aumento dello stipendio degli insegnanti, premi ai docenti che si trasferiscono nelle periferie. Poi rilancia l’intesa con Roma
La meraviglia dell’errore
Laurent Lafforgue ha vinto nel 2002 la Medaglia Fields, più di un Nobel della matematica. Qui riconosce il debito nei confronti di Grothendieck, sensibile alle implicazioni spirituali della sua disciplina: «Non dava nessuna definizione di verità, possiamo coglierne di parziali ma non la verità totale. E se si teme di sbagliare non si può procedere. Ci sono errori fecondi che hanno consentito di avanzare: Einstein nel 1917 ipotizzava l’universo statico»
Edgar Morin: la bellezza è conoscenza
Letteratura, musica, filosofia, arte ci aiutano a capire che esistono cose fondamentali — senza le quali non potremmo vivere — che sfuggono alla logica utilitaristica e che servono esclusivamente ad arricchire lo spirito.
L’intelligenza artificiale? Non è intelligente
Marc Mézard è un fisico,studioso delle reti neurali, direttore dell’École Normale Supérieure di Parigi. Sullo sviluppo dei robot ha un’idea chiara, né facilmente trionfalistica (ci renderanno liberi) né spaventosamente catastrofista (ci annienteranno). Ma... «Il fatto è che non sono capaci di dare vita a processi creativi. Per esempio:sanno riconoscere un cartello stradale di Stop, però se quel cartello è appena alterato non lo riconoscono più»
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