Sebbene sgomenti quanto di orribile e disumano stia accadendo in Ucraina, la comunità degli Stati non deve rinunciare, attraverso i propri governi, ad ammonire i contendenti, benché di fronte l’evidenza di uno Stato aggressore e di un altro aggredito, affinché entrambi rispettino le regole internazionali in tema di trattamento dei prigionieri di guerra.