Antichi dolori, voce giovane
Archivio articoli per autore, di: montefoschi - pagina 2
Il Simenon più crudele. Parola di Simenon
L'autore belga pubblicò nel 1968 un romanzo ambientato in un Connecticut invernale. Un ricevimento con tanti invitati, alcole alcune signore inquiete scatena passioni, turbamenti e sentimenti di rivalsa
Ama Dio. Se no, ama e basta
«Ombre sullo Hudson» è un romanzo fluviale e magistrale ambientato nella New York del 1947
Oltre la soglia del mito
Senso profondo (e fascino) della cultura greca antica: un mondo «sepolto» che continua a illuminarci
Il frutto estremo dell’albero dei nomi
Giorgio Van Straten trasforma in romanzo la storia della sua famiglia partendo da quell’avo, ebreo olandese, che nel 1811 cambiò il suo cognome scegliendone uno che evocasse la «strada». Di mezzo c’è il Novecento e, in mezzo al Novecento, la Shoah
Qualcuno ha rubato la preghiera per il padre
Nathan Englander innesca un corto circuito fra le tradizioni di una comunità di ebrei ortodossi e il mondo di Internet, truffe incluse. In realtà «Kaddish.com» è una riflessione sulla devozione e sul legame tra genitori e figli
Il premier britannico è un ex…scarafaggio
«La metamorfosi» di Kafka è un’opera aperta, che rifiuta ogni gabbia. Nello straordinario apologo di McEwan invece— che arriva in italiano e in cui è un insetto a diventare uomo —tutto è estremamente definito: quell’uomo è il primo ministro britannico nelle fasi conclusive della Brexit. E ha un piano altrettanto definito: invertire il flusso finanziario, si pagherà per lavorare, non si potrà accumulare contante. Il suo grande amico— va da sé — è il presidente americano... Una satira dura ed elegante, anche se su temi dolorosi
Divertitevi, Dio lo vuole! Il resto è eros in forma di caos
«Il ciarlatano» di Isaac Bashevis Singer non era mai stato pubblicato e in Italia è appena uscito in anteprima mondiale. Un protagonista e una trama irresistibili,sullo sfondo della diaspora ebraica a New York in un anno non banale: il1940
Storia d’amore che resiste e di memoria che si perde
Zvi Luria, ingegnere ultrasettantenne minacciato dalla demenza, è il protagonista del nuovo romanzo di Abraham B. Yehoshua, «Il tunnel». Per mantenersi più attivo decide di tornare al lavoro su un progetto che prevede la costruzione di una strada segreta
Ballando con la felicità
Il primo valzer di Natascia in «Guerra e pace»: l’attesa, la paura, l’incontro Il capolavoro di Lev Tolstoj torna per Einaudi in una nuova traduzione. Il racconto di uno degli episodi chiave