Si tratta di riconoscere che ogni individuo esiste solo in rapporto alla comunità e la società nella quale vive; che ogni territorio e ogni paese si colloca nel quadro di ineliminabili vincoli internazionali e planetari; che nessuno si può salvare da solo
Archivio articoli per autore, di: magatti - pagina 7
Gli obblighi reciproci nella politica dei diritti
La Dichiarazione del ‘48 non solo rischia di essere inefficace ma contiene una contraddizione che le vicende del Mediterraneo portano alla luce
La libertà religiosa aiuta una coscienza europea
Il percorso di riavvicinamento tra le diverse confessioni cristiane potrebbe costituire un ingrediente necessario per la stessa unificazione
Cosa significa essere europei.
Nodi di cultura e spirito, non solo politici
Solitudine e fatica di vivere: la nuova minaccia globale
Il World Economic Forum ha posto la questione della «sostenibilità umana» tra i principali rischi a cui sono esposte le società contemporanee
La sfida della famiglia è il futuro, non il passato
I cambiamenti e le polemiche
Il vittimismo nazionale che ci allontana dal mondo
Le forze ora al governo sono riuscite a trasformare l’Unione Europea in nemica, accusata di essere un soggetto esterno che impoverisce il nostro Paese
La crisi dei «progressisti» e le vie nuove da percorrere
La sinistra attualmente sembra incapace di parlare a strati ampi dell’opinione pubblica
I cattolici in politica per costruire il futuro
Nel cambio d’epoca che attraversiamo, è tornato centrale il rapporto tra politica e religione
La rabbia dei “perdenti” della globalizzazione
Se milioni di singoli individui, socialmente isolati, culturalmente indeboliti ed economicamente marginali reclamano quella sicurezza che la crescita di per sé non è più in grado di garantire, allora il rischio di un repentino rovesciamento autoritario (in forme necessariamente inedite) diventa più realistico.