Era di certo il più celebre oppositore e Mussolini cercò di isolarlo in tutti i modi, creando per lui una sorta di «macchina del fango».
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Il doppio volto dei servizi segreti
Cronache dal sottosuolo. Benedetta Tobagi esplora carte inedite che dimostrano manipolazioni e depistaggi su dossier cruciali nella nostra democrazia, da piazza Fontana all’omicidio Borsellino. Non mancano, però, personalità cristalline
Il blitz che fermò la lotta allo stato
7 Aprile 1979. Roberto colozza ricostruisce il caso giudiziario che portò all'arresto, a Padova, dei principali esponenti di Autonomia operaia, volto legale di un più vasto partito armato
Thomas Macho. Perché mangiamo animali
Una parola così generica come carne abolisce nella nostra mente la vita palpitante che è stata soppressa, e troppo spesso maltrattata, prima di arrivare sulle nostre tavole. Nutrirsi del vivente era invece una consapevolezza che il pensiero arcaico aveva ben presente. Adesso un filosofo cerca di fare il punto della situazione, con alcune proposte ragionevoli.
Oltre il patto Molotov Ribbentrop
Momenti fatali. Al celebre accordo del 1939 tra Urss e Germania seguirono le firme di protocolli segreti che fissavano le sfere d’influenza dei due Paesi
La luminosa modernità dei cupi anni settanta
Storia d’Italia. Miguel Gotor ha analizzato il «decennio più lungo del secolo breve» durante il quale sangue e stragi non riuscirono a fermare una stagione di conquiste sociali e civili promossa dalla classe politica
Quell’università chiamata Milano
Enrico Decleva. La nascita fra 1861 e 1924 degli atenei nella metropoli lombarda: i personaggi visionari, le sinergie fra pubblico e privato, i boicottaggi politici e le baruffe da primedonne
La vita degli ebrei nella Serenissima
Prima dell'istituzione del ghetto, nel 1516, il radicamento ebraico nella Repubblica di Venezia era più rilevante di quanto creduto sinora, come emerge da questa accurata ricerca.
I beni sottratti agli ebrei: un capitolo irrisolto
Economia della rapina
L’epopea degli Asburgo dai fasti al crollo
L'impero retto dalla secolare casata viene scandagliato (senza nessuna apologia) in ogni intreccio politico, sociale, culturale e istituzionale. Emerge la visione di uno Stato «unificato e unificante».