21.08201221 Agosto 2012 Alle banche salvate dallo Stato piace il rischioDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
08.0820128 Agosto 2012 I soldi della droga e il sistema bancario ombraDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum Troppe banche dell’asse finanziario anglo americano si sono aperte al riciclaggio dei soldi rivenienti da attività illecite e criminose.
01.0820121 Agosto 2012 Un mercato finanziario targato FedDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum Definire una strategia europea autonoma per le riforme interne ma anche e soprattutto per quelle globali.
17.07201217 Luglio 2012 Rompere l’anello magico delle agenzie di ratingDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum La manipolazione del Libor ha portato miliardi di dollari nelle casse delle banche e ha truffato e indebolito economie, imprese e famiglie.
13.07201213 Luglio 2012 Anche la BRI teme l’acuirsi della crisiDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum I governi, nel loro insieme, devono trovare la forza per rivedere l’attuale architettura finanziaria, monetaria e economica,
26.06201226 Giugno 2012 Los Cabos: un G20 fallimentareDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum Il sistema monetario internazionale ancorato al dollaro è sempre più incapace di sostenere con equità ed efficacia il commercio e le riserve mondiali.
17.06201217 Giugno 2012 All’’Europa non può bastare una brutta copia di RooseveltDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum Le istituzioni europee sono ossessionate dai comportamenti delle banche e non dalle esigenze dei cittadini e dei singoli paesi.
18.05201218 Maggio 2012 Der Spiegel, l’euro e l’ItaliaDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum Da Berlino gravi dubbi sull’Italia e l’euro
09.0520129 Maggio 2012 Un Fondo per la crescita con i beni pubbliciDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum Ragionare in grande e agire nel concreto per non avere chiacchiere senza sviluppo.
18.04201218 Aprile 2012 I Brics si muovono per un nuovo sistema economico globaleDi Mario LettieriIn Cogito Ergo Sum Sarebbe il momento per l’Europa di una alleanza con i BRICS per convincere gli Usa che è arrivato il momento della “grande riforma”.