Anziché parlare di sanzioni sarebbe utile lavorare nelle competenti sedi internazionali per l’adozione di un unico sistema mondiale che regoli non solo la moneta e la finanza ma anche il commercio e l’economia.
La crisi globale che ancora caratterizza l’inizio del ventunesimo secolo potrebbe essere un importante stimolo per un nuovo accordo della Russia con l’Unione europea e gli Stati Uniti dando una risposta vincente alla politica di deindustrializzazione che ha colpito tutte e tre le aree.