La scienza in tribunale come capro espiatorio
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Una morale della concretezza
Bioetica e scelte Non esistono modi oggettivi per stabilire che un’etica è più giusta o funzionale di un’altra in assoluto Autoingannarsi, cioè credere che i propri giudizi debbano essere presi in considerazione e rispettati o addirittura che siano universalizzabili.
Per non rinviare più
È meglio tirare a sorte che restare dubbiosi all’infinito
Quando un medico non può invocare l’obiezione di coscienza
Uno dei problemi della diffusione dell’obiezione di coscienza è la ricaduta sulla preparazione dei medici rispetto agli aborti spontanei
L’obiezione di coscienza dei farmacisti è un falso diritto
Intrusione inammissibile tra il medico e il paziente che provocherebbe una legge del genere.
L’aborto è un servizio medico ma è trattato come un problema morale
Invece di promuovere campagne di sensibilizzazione e soprattutto rendere più accessibile l’aborto farmacologico in regime di day hospital, il governo ha lasciato una materia di questa delicatezza e rilevanza per l’autodeterminazione, la vita e la salute delle sue cittadine, in mano a burocrati incompetenti e moralisti che valutano le donne solo come soggetti che «trasgrediscono» e vanno puniti in maniera sempre più grave.
Il no presuntuoso di alcune femministe alla maternità surrogata
Siamo tornate all’istituto della maternità nella versione peggiore possibile.
La prossima famiglia nascerà dal matrimonio plurale
Perché non ci si può sposare in più di due? Chi lo ha stabilito e chi dice che non possa cambiare?
Non di soli divieti vive la bioetica
Lo psicologo Steven Pinker contesta l’attitudine di chi invoca genericamente la “dignità umana” per fermare la ricerca
Dai consumi nasce solo spazzatura
Una conversazione sull’etica e sull’altruismo